Le mie affinità con i comportamenti maschili:
- dico sempre quello che penso [anche quando riesco a censurarmi con le parole, il viso parla. Il che mi crea non pochi problemi – farei bene a investire in maxillofacciale]
- quest’altro problema: la man-COLDite.

IO quando ho il raffreddore. Dalla febbre in poi ridivento una femmina normale.
Le persone ti parlano, ma hai un manto di prosciutto dentro le orecchie che passa da un lobo all’altro attraverso la mascella, dalla quale, peraltro, senti premere un rigonfiamento ghiandolare assai fastidioso che ti impedisce il deglutire e una sana relazione con gli altri. Non ci senti, le voci sembrano richiami dall’oltretomba. Ti isoli.
Con il raffreddore sei invitante come un termosifone spento. Sembra che parli con una molletta sul naso imitando Mami di Via col vento, ogni tanto tiri su perché non ce la fai più a scartavetrarti la narice, ormai violacea e dolorante e allo stremo delle forze [non c’è make-up che tenga, fidatevi. E se ci metti la crema fa un male cane, lo so]. Sullo sfondo una scrivania in cui fioriscono accatastamenti di fazzolettini appollottolati e smocciolati. Sexy. È per questo che, se hai il primo appuntamento “in quei giorni”, conviene rimandarlo alla settimana dopo [dura max 7 dí, é scienza]. Continua a leggere