Quando bussa l’amore

Quando bussa l’amore non si dorme, non si mangia, non si agisce fattivamente. Si sta, con un’espressione ebete sul viso.

Quando bussa l’amore, i baci sono ciliegie e i corpi abbracciati una preghiera silenziosa. L’affondo negli occhi dell’altro muta promessa di appartenenza eterna.

Quando bussa l’amore si scovano in dettagli insignificanti le radici profonde delle affinità con l’altro. Anzi, si passano le ore a intrecciare millantati legami di predestinazione. Trovandoli anche credibili.

Quando bussa l’amore si percepisce una colonna sonora di fondo ogni passo fatto per strada, come in un film.

Quando bussa l’amore si rivaluta quasi il neomelodico napoletano e tutta quella musica melensa che si è sempre classificato ‘dimmerda’.

Quando bussa l’amore si è pervasi da adrenalina divina e gaiezza incontenibile, soffocando sorrisetti persino durante la narrazione di un episodio triste.

Quando bussa l’amore, la seduzione è compagna fedele. Il volto si tinge di dolcezza, lo sguardo di un fascino fino ad allora ignoto. Ci si sente a proprio agio, finalmente.

Quando bussa l’amore, il cuore si arrampica al posto del cervello e il cervello va’, con la sua valigetta emigra per qualche tempo. Lo stomaco serra bottega e insieme al cervello si mette in vacanza.

Quando bussa l’amore si rimane tranquillamente una notte intera al telefono, dopo che ci si è appena accomiatati. Cinque, sei ore di questo tempo spese a ripetere “attacca tu” “no, prima tu”.

Quando bussa l’amore si torna quindicenni anche se imprigionati in un corpo di 40. Se fortunati, scompaiono anche le rughe.

Quando bussa l’amore non si sente il freddo pungente, né il caldo torrido. Indifferenti ai fattori esterni di disturbo, anche ai 50 gradi sul marciapiede che si scioglie ai nostri piedi.

Quando bussa l’amore, finanche quella parte di mondo brutto e cattivo sembra redimibile. Si è disposti a dare una seconda chance a tutti.

Quando bussa l’amore si comprende la ragione di tutti quei versi secolari, e le pellicole e i fiumi d’inchiostro e le canzoni degli artisti; e le lacrime, le corse, le follie de’ noantri.

Quando bussa l’amore, la voglia di scoprirsi con verità si mescola al terrore di deludere aspettative e generare fughe. Senza realizzare che si è già nudi, è già troppo tardi.

Quando bussa l’amore si convive ogni giorno con la fottuta paura di lasciar scivolare via la magia, di dover scendere da questa nuvoletta soffice.

Quando bussa l’amore, toc-toc. TOCca farlo entrare.

Ps. Cara la mia compagna di stanza,

è per tutte queste ragioni che da giorni smazzo al posto tuo, tu che passi le giornate assente a sospirare davanti al pc, al cellulare e alla finestra. Perché non appena dimentico e voglio arrabbiarmi, mi giro e ci sei tu. Che mi trapassi con lo sguardo sognante e il sorrisetto stordito di chi assapora la felicità.

E allora passami pure quest’altra pratica va.

Ché é una goduria assistere alla danza leggiadra e sobria di una 43enne acerba.

Gradirei solo una vagonata di pop corn, please; credo di essermeli guadagnati.

love

E’ lei. La donna in amore. Guardatela e ditemi se non è irresistibile.

 

20 pensieri su “Quando bussa l’amore

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