Write your own story.

2018

Ho sempre amato le pagine bianche. 

Di quei diari appena comprati in cui passi le dita da sopra a sotto e poi da sotto a sopra. Decisa, nell’incavo tra le due pagine, come a sottolineare l’importanza del gesto. L’odore della carta che annusi lentamente e lascia presagire un nuovo inizio. Quel senso di soffocata eccitazione nel prendere la penna e cominciare. Tutto sembra possibile, ogni finale percorribile.

So che il passaggio da un anno all’altro è una finzione, siamo sempre quelli di ieri con un giorno in più. Non c’è stato nessuno stravolgimento nelle nostre vite, abbiamo solo brindato allegramente la notte prima, e forse neanche tutti.
Ma psicologicamente funziona. Iniziamo un nuovo quaderno, abbiamo una storia tutta da scrivere davanti a noi.

Perciò ho scelto quello che vorrei fosse il fil rouge di questa mia trama 2018, che si profila già impegnativa dai primi passi incerti.

Make it simple, but significant and don’t forget to laugh out loud.

A volte siamo così concentrati sui grandi obiettivi che ci scordiamo di vivere. Vivere nel presente, assaporarlo, senza rimanere prigionieri del passato o di una astratta idea di futuro.

Non mi aspetto nulla, non ho pretese né richieste, salvo una speranza: gioire ogni giorno delle piccole cose.

Che poi, sono quelle che dissetano l’anima.

 

29 pensieri su “Write your own story.

Lascia un commento