Fate l’amore non fate la guerra

Venti giorni per indagare intrecci e parentele varie e alla fine abbiam compreso: sono UNA FAMIGLIA e basta. Grande, rumorosa, non tradizionale, amabile. Sicuramente difficile da descrivere.

Tre suocere, due mariti, una bisnonna e un groviglio di fratelli con cui condividere solo parte dei geni, un nipotino che a sua volta ama – ricambiato – alla follia il fratellastro e tanti zii di ogni età con cui giocare.

Un unico nonno, il capo famiglia, che tutti adorano: silenzioso quanto basta, scruta con attenzione e poi lancia con estrema serietà battute caustiche cui è difficile rimaner indifferenti; a volte a cena capita che torniamo a riderci su perché lì per lì sembrava brutto buttarci a terra a sganasciarci dalle risa. Il tipo che appena vedi apparire all’orizzonte ti scatena un sorriso sul viso; così, senza che faccia nulla. Anche mio figlio ne ha subíto il fascino indiscutibile, infatti lo va a importunare con ogni scusa possibile. Lui ha accettato di buon grado questa nuova amicizia, così come accoglie sereno le novità che gli si parano davanti.

È un’allegra combriccola che bisticcia e non si prende troppo sul serio. Quello che balza subito all’occhio è che – a dispetto dei nomiglioli che si affibbiano – si vogliono davvero un gran bene. Incredibilmente passano il Natale e parte delle vacanze estive assieme, mangiando attorno allo stesso desco ex mogli, suocere e fratellastri, tra uno spaghetto alle vongole e una cocomerata improvvisata.

L’ironia è la chiave del loro successo, oltre che l’intelligenza di ogni singolo componente del nucleo.

Ecco, io manderei tutti gli odiatori del globo a scuola da Renato. Lui li schernirebbe un po’, darebbe loro un bel pizzicotto sulla guancia e poi senza proferire verbo e con stupefacente naturalezza dimostrerebbe che la rabbia e il rancore sono una perdita di tempo e di SENSO e che l’AMORE – anche laddove complicato e inusuale – VINCE su tutto.

Vivi e lascia vivere

comunica ogni fibra di questa strampalata e incantevole famiglia.

31 pensieri su “Fate l’amore non fate la guerra

  1. Gran bella famiglia, mi piace!E del resto, pur essendo uno che a volte s’incazza anche (mea culpa, sono Dark tutto imperfetto) posso dire di essere rimasto in ottimi rapporti con quasi tutte le mie ex quindi mi ci ritroverei senza difficoltà in un contesto del genere.Temo però che alla base oltre l’ironia ci debba anche essere assenza di invidia, gelosia e cattiveria ed è molto difficile trovare persone del vedere in sto mondo!

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