Ci vuole un fisico bestiale

C’è Dr. ❤️ che le scrive su wapp ogni due ore 

STO A PEZZI 

in maiuscolo, ripetuto più volte. Pensare che ieri sera in taxi era logorroico riportando conversazioni improbabili e oggi non riesce a digitare che queste tre paroline. In fondo le è andata meglio di quando anni fa le scriveva MORO nel senso di muoio.

Sono i loro piccoli messaggi d’amore.

Lui vorrebbe dire:

Voglio condividere con te il fatto di aver trascorso una bellissima serata in cui ho riso (e bevuto) come avessi ancora 19 anni, ma in realtà no. Non ce li ho 19 anni e quindi oggi alzarmi alle 6, andare al lavoro e prendere decisioni di senso compiuto è veramente difficile. 

Tiffany risponde

NON HO NEANCHE GLI OCCHIALI DA SOLE 

anche qui tutto maiuscolo, a rimarcare l’importanza dell’accessorio in queste occasioni.

Lei vuol comunicare:

Ho occhiaie che sono solchi profondi tracciati dall’alcool e dal tempo che scorre. Ma né loro, né il gran mal di testa che mi accompagna dal risveglio – e il non riuscito look oversize da Marta Marzotto dei povery – intaccheranno l’energia  indescrivibile che sento addosso e che mi piacerebbe tanto poter esprimere con sobria eleganza davanti al mondo intero.

Come questa tizia qui.

https://images.app.goo.gl/FhSfFrfTyBKp8yGF6

Sí perché, nel suo delirio di pensieri sconnessi, Dr ❤️ su una cosa aveva ragione: ogni tanto c’è il bisogno fisico di serate così. Senza figli, senza pensieri, con gli amici [anche loro senza figli] su una terrazza romana con un tramonto meraviglioso alle spalle.

Possibilmente, non di domenica grazie.

COLPEVOLE, Vostro Onore.

4 pensieri su “Ci vuole un fisico bestiale

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