Stavo facendo pulizia nella mail piena ed è saltata fuori questa.
Marzo 2012.
Un tuffo al cuore rileggerla. Sono sempre io [c’è tutto, persino la cosa del cazzeggio per il cazzeggio], ma non sono io. Era un periodo di transizione tra un lavoro e l’altro, un limbo all’alba di un nuovo giorno. E per un attimo ho sentito, di nuovo, quel fremito: adrenalina e paura per ciò che sarebbe stato. Continua a leggere