A volte basta poco per fare (temporaneamente) pace con il mondo.
Ognuno ha i suoi metodi: una mostra, un cocktail, un nuovo paio di scarpe.
Un bel paesaggio è la mia CURA a breve termine. Il VERDE negli occhi il migliore toccasana.
Che sia il rumore delle onde o una distesa d’erba a perdita d’occhio, VAI a respirare, stanziale forzato.
Vinci la pigrizia e schiodati da quel divano. Scendi dalla macchina, passeggia e ammira. Chiediti quanto siano stupide le anatre o come abbiano fatto in un tempo passato a vivere arroccati sul cocuzzolo, vivi la sensazione di essere lì e basta. Fai fluire i pensieri come il fiume che ti scorre accanto, senza connessioni e senza risposte. Fermati davanti alla bellezza e lascia che solo i tuoi occhi la fotografino.
Apprezza la LENTEZZA. Cammina e cammina ancora, suda. Fai tesoro del SILENZIO.
E quando la tua panza reclama (perché homo cittadinus, non tarderà ad arrivare quel momento) cerca un posticino che ti aggrada, possibilmente rustico con la vecchietta che ammassa ancora, e MANGIA. Mangia come se non ci fosse un domani. E progetta, come se dovesse accadere domani; senza pudore, sii ardito, ché il tempo di viverlo e il frammento di magia ti è già scivolato via.
Il giorno dopo, vedrai, potrai persino superare indenne il lunedì!
Io ti consiglio questa pietra e questi sentieri, in un giorno di sole. Meglio di qualsiasi shopping compulsivo.
(Valle del Sagittario, Abruzzo)