Non vi aspettate ch’io vi salvi la vita.

Solo questo mese prenderò 6 aerei, eppure non ho ancora capito cosa diavolo debba fare quando mi posiziono vicino l’ala. Me lo spiegano ogni volta e io annuisco, mi dichiaro disponibile ma poi non ascolto una parola. Neanche mi accorgo di farlo.

Deve essere lo stesso meccanismo che scatta alla mia amica con la matematica: lei ha deciso a priori che non la capisce e, quando gliela spieghi, chiude proprio il cervello. Anche se il concetto è semplice e persino un bradipo capirebbe, non ci prova neanche; alle sue orecchie arriva un messaggio indecifrabile.

Del pari io, essendo convinta che qualora veramente succedesse qualcosa, è inutile illudersi si MUORE, sorrido e faccio sì con la testa alla hostess tanto carina, ma non ho sentito una beata ceppa. Ho arrestato il sistema neuronale; spiacenti, la comunicazione non è pervenuta a destinazione, il cervello è spento.

Per cui sappiate che se beccate un volo in cui la moretta al 12^ posto – in teoria deputata al salvataggio di persone – gioca alla donna pietrificata, ecco mi avete sgamato:  avete scoperto la vera identità di Tiffany.

Peccato, però, che non potrete rivelarla a nessuno.

Ps. E se vi state domandando Allora perché scegli sempre quel posto, stronza?, la risposta è Perdindirindina; non ci avevo pensato!

La mia foto up in the sky con Alpi sullo sfondo. Nel frattempo siamo atterrati e il mio pregevole non-contributo fortunatamente non è servito 😆