Innocenti evasioni

Sono combattuta se andare o meno.

Entro trafelata, ho il viso stanco e in verità anche le membra. In sottofondo Lucio Battisti [se fosse stata proprio Innocenti Evasioni..].

“Posso?”

Un sorriso aperto “Accomodati”, mi dice.
Mi distendo su quella poltrona e mi lascio avvolgere dalla morbidezza dei tessuti; mi accarezza la nuca. Continua a leggere

Eppure cadiamo felici /LIBRarsi

Frigida coi libri, il problema che credevo di avere ultimamente.
Ne ho letti di piacevoli, di straconsigliati, di successo: belli, ma poche emozioni. Ho pensato di esser diventata grande, di non poter più provare quel trasporto a me noto, ho creduto di aver chiuso la porticina dell’empatia e di esser divenuta un chirurgo della lettura: studio, viviseziono, analizzo, faccio la diagnosi. Una nuova fase, insomma, che non prevede immedesimazione, pathos.
Poi approda sul mio comodino Eppure cadiamo felici. Zero aspettative, anzi una sorta di pregiudizio per questo professore famoso sui social. Non lo faccio apposta; tutte le volte che leggo un libro di qualche persona che stimo sui blog o altra piattaforma, tradisce le mie aspettative. Anche nomi illustri, sono democratica sul mio piedistallo. Di qui la teoria: un ottimo centometrista non è detto che sia un eccellente maratoneta.

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Viaggiatori business felici/ upgrade

A volte i viaggiatori business felici ricevono l’upgrade a strafelici. Accade per esempio quando la città dove andrai ospita una fiera e tutte le strutture ricettive convenzionate sono piene; allora ti spediscono nel top di gamma, casualmente ancora libero. Un po’ come quei culoni in viaggio di nozze che vengono sorteggiati per passare da economica a 1^classe in Emirates.

Gongoli, eccome se gongoli. Continua a leggere