I miei problemini di autocontrollo.

Hai sempre avuto difficoltà a razionare le cose che ti piacciono.

Scientemente ti tieni alla larga da qualsiasi serie televisiva che possa in qualche modo imprigionare la tua attenzione [imprigionare sì, avete bene inteso]. L’ultima volta che, con grande leggerezza, sottovalutasti questa tua patologia vivevi in Spagna e passasti 4giorni murata viva guardando tutta la stagione di LOST. TUTTA la stagione DI SEGUITO. Senza conoscere notte né giorno, riposando solo qualche ora e senza mai alzarsi dal luogo del delitto. Insieme a un’altra pazza come te [a voler essere precisi, più di te]. Alla fine della maratona [che Mentana scanzate] avevi le piaghe da decubito, gli amici ti credevano vittima di un estremo botellon e la proprietaria dell’appartamento dovette cambiare il divano; le faceva troppa impressione la tua figura impressa lì sopra.

Un mondo di buone ragioni per chiudere questi benedetti occhietti, Tiffany. Non te ne pentirai.

Il fatto é che oggi pomeriggio hai dormito 3 ore e ora sei a letto con la luce spenta e le palpebre sbarrate. Ad ogni modo sbadigli, segno che non stai perdendo lo smalto di una volta.
Sei dunque indecisa se attaccare il terzo fumetto in quattro giorni o dare retta al tuo cervelletto che dice di riposare. Divenuta mamma, hai sviluppato una sofisticata filosofia che può riassumersi in:

appena puoi, ovunque tu sia, DORMI.

Non hai però fatto i conti con i MANGA. Da quando li hai scoperti, sei caduta in un vortice infernale da cui – si vede già – uscirai con le ossa rotte. Non è il fumetto della vita [troppo adolescenziale per una vecchiarella come me], ma tira da morire. Il maledetto autocontrollo. Forse stavolta ce la fai; io credo in te.

<Hai ragione, coscienza mia, giusto. Okay.>

S-A-G-G-E-Z-Z-A.

<Vabbè, che sarà mai solo qualche pagina…>

Ecco, appunto.

 

Touch, di Mitsuru Adachi. Sto al terzo e ho scoperto che sono appena 12.

Ps. Ringrazio mia cognata per avermi introdotto alla cosa. Solo altre 9 notti a cecarmi con la lanternina come gli speleologi fino alle3 del mattino. Grazie davvero.

Della serie: il primo manga non si scorda mai.

19 pensieri su “I miei problemini di autocontrollo.

  1. Va be’ Lost creava dipendenza, questo ormai è assodato, invece pur essendo un divoratore di fumetti i manga non li ho mai considerati. Anzi, a dirla tutta, mi stanno pure un po’ sulle palle. Ma è uno dei miei pregiudizi acritici e senza senso, quindi non lo sto neanche ad argomentare. In compenso quando ero gggiovine….più gggiovine di oggi, ero capace di non chiudere occhio e fare mattina per rileggermi una storia di Tex dall’inizio alla fine!

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