questa non è la solita letterina strappa-regali [sallo], é il mio attestato di stima per te.
1. Sei il più efficiente della Terra, il più come superlativo assoluto. In sole 24 ore circumnavighi il Globo intero – ché in confronto Phileas Fogg in 80 giorni è proprio un pivello -, fermandoti in ogni singola abitazione e indovinando il presente da depositare. Senza fare una piega.
2. Hai fantasia a strafottere e dedizione da vendere. Niente pensierini-ciclostile, perizoma rosso per lei e dopobarba per lui, tu ti impegni davvero. Ricordi ciò che ti hanno chiesto e, laddove hai carta bianca, diversifichi. Avendo a mente i gusti di tutti [ogni tanto scappa pure a te la ciabatta pelosa, ma può capitare, ti perdoniamo].
3. Sorridi e fai sorridere sempre, nonostante il freddo glaciale che ti paralizza e la solitudine in cui versi tutto l’anno [elfi e renne esclusi, ovviamente]. Infondi gioia nelle case, emozioni i bimbi e commuovi gli adulti che li guardano. Insomma sai come farti voler bene da tutti indistintamente, vecchio volpone.
4. Sei agile, nonostante l’età. Me lo dici come ci riesci, a calarti dai camini così con nonchalance e ad arrampicarti fin su alle finestre [nonostante la panza poi]? E io che devo passare al pilates, ché la corsa mi sta consumando le ginocchia, o che basta che dormo col cuscino, il giorno dopo cervicale per colazione.
5. Sei riuscito a capire come lavorare un giorno l’anno e cazzeggiare gli altri 364, senza far incazzare nessuno [anzi] e avendo di che sfamarti [E non mi dire che fai il pieno con tutte le leccornie che ti lasciano la notte di Natale].
Non ti chiedo nulla di materiale, solo una domandina al volo: QUAL È IL TUO SEGRETO?
No perché – te lo dico – sembra troppo bello per essere vero.