DEBITRICEPERSEMPRE

L’ho fatto. Per chi non sapesse quante lotte INTESTINALI ho vissuto per arrivare qui può documentarsi e comprendere il dissidio che vivo interiormente da circa un lustro.

Abbiamo comprato CASA. Sarà nostra solo tra qualche mese, ma insomma il succo è che ci siamo indebitati forever and ever, o almeno fino a quando non andremo in pensione. Cioè MAI.

L’é bellina, compatta e nel posto che piace a noi. Non ha il terrazzo come avremmo sognato, ma ha comunque tante finestre [la relatività], un balconcino in cui vagheggio di fare miracoli e una zona living ampia e gradevole.

Purtroppo non c’è la stanza per gli ospiti, il che vuol dire che il funzionario di banca dovrà veramente dividere il talamo con noi. Chissà che non si riveli un’esperienza interessante; Certo io avrei preferito un artista o un poeta-pasticcere-possibilmente-anche-surfista, ma non fasciamoci la testa prima di cadere. Il pregiudizio è una gran brutta bestia.

Alla fine mia nonna ha vinto:

Piccola [per le nonne rimaniamo sempre piccoli, ed è bellissimo], pensa che ogni mese in cui paghi il mutuo anziché l’affitto ti sei comprata le porte.

Non so se lei immagini quanto costa una porta, deduco di no. D’altronde quando ero piccola mi dava 500 lire per comprare un gelato che ne costava 1.000. Non è mai stata interessata al vile denaro, difatti la adoriamo tutti.

Io invece conosco bene le conseguenze di questa nostra scelta perché ho al mio fianco un calcolatore vivente, che spezzerà ogni mia velleità con lo spettro oscuro del pareggio di bilancio. Non mi consentirà neanche lo sforamento del deficit fino al 3%. Peggio dell’Europa brutta e cattiva.

E così:

Prima andavamo in vacanza a New York? Ora Fregene aspettaci, stiamo arrivando. E siamo anche molto carichi. Nel senso che la spesa ce la portiamo da casa, non si sa mai non trovassimo le offerte. Al mare è sempre tutto più caro e siam mica fessi noi!

Prima due volte l’anno ci concedevamo uno stellato? Pizzeria da Mario va più che bene, fa anche pacchetto famiglia, non so se mi spiego. Anzi tiffany te lo dico, è ora che decidi di metterti a cucinare. Vuoi mettere che soddisfazione vedere il prodotto delle tue dolci manine?

Quelle dannate scarpe che metterei tre volte, siam proprio sicuri che servono? Casa è più piccola, tocca aderire alla corrente degli essenzialisti. Decluttering come filosofia di vita, avete visto gli effetti benefici che ha avuto su San Francesco. Mi piacerebbe parlare agli uccellini, qui a Roma non ce ne sono molti in verità; proverò con i gabbiani, che sono a frotte.

Poi il mattone è sempre un buon investimento, non sia mai si inventino un bel prelievino forzoso nella notte o una conversione in lire nel fine settimana. Ce n’é di fantasia al potere oggi.

Qui non si vendon sogni, ma solide realtà [ovviamente cit.]

No. Non è la nostra, magari. Ma guardate che carino il tizio che fa il barbecue nel terrazzino? Adoro.